RIMAS NARRATIVAS
Giacomo Leopardi - il museo di Recanati del blogspot

Este blog utiliza cookies de Google para proporcionar sus servicios y analizar el tráfico. Su dirección IP y agente de usuario se comparten con Google junto con las métricas de rendimiento y seguridad para garantizar la calidad del servicio, generar estadísticas de uso y detectar y combatir el abuso. Más información

Poesía
Giacomo Leopardi - il museo di Recanati

HOME > '16 > '15 > '14 > '13 > '12

Il più celebre poeta dell'Ottocento italiano, nonché uno dei maggiori esponenti del romanticismo, è senza dubbio Giacomo Leopardi. Egli nasce nel 1798 a Recanati (dello Stato pontificio - oggi nelle Marche) in una famiglia nobile e acquisisce il titolo di conte. È il primogenito e ha nove fratelli dei quali solo Carlo, Paolina, Luigi e Pierfrancesco sopravvissuti fino a età matura a causa delle condizioni di vita del tempo. Ha una madre energica, la marchesa Adelaide Antici, con in mano le redini del patrimonio familiare e la prima parola sulle decisioni economiche. Ha un padre colto, il conte Monaldo Leopardi, amante degli studi con anche una notevole carriera politica (consigliere comunale, governatore e amministratore dell'annona).
Leopardi viene educato da due precettori ecclesiastici nello studio del latino, della teologia, della filosofia e nella formazione scientifica. Ciononostante il giovane poeta ha a disposizione anche la ricca biblioteca di famiglia ove intraprende un suo percorso di studi da autodidatta.

La vita

Nel 1809 compone la sua prima opera poetica, il sonetto intitolato "La morte di Ettore", e inizia la produzione dei "puerili". Qualche anno più tardi dopo aver compiuto degli studi di filosofia scrive le "Dissertazioni filosofiche" su argomenti di logica, filosofia, morale, fisica teorica e sperimentale. Nel 1812 chiude il suo percorso di studi con un saggio discusso avanti ad esaminatori di vari ordini religiosi compreso il vescovo. Fra il 1815 e il 1816 abbandona gli studi, si dedica totalmente alla poesia e guarda ai classici come modelli per comporre. Tuttavia legge anche autori suoi contemporanei Alfieri, Parini, Foscolo e Vincenzo Monti. Nel 1817 tiene una corrispondenza con Pietro Giordani e sogna di lasciare Recanati per partire alla ricerca di città con una società più colta. Tenta la fuga e nel 1822 ottiene dai genitori il permesso di recarsi a Roma. Inizia a viaggiare, prima a Milano, poi a Bologna, Firenze, Pisa. Infine nel 1833 si trasferisce a Napoli, ospitato dalla famiglia del suo amico Ranieri. Ivi dopo alcuni anni di studi e produzioni incessanti fra cui "La ginestra" e "Il tramonto della luna" trova la morte.

Il pensiero

Leopardi è un intellettuale di grande cultura "non schierato" che si affaccia nella società come classicista, per poi scoprire e sostenere il Romanticismo, divenendone un esponente principale, pur rimanendo in un certo modo distaccato. Ha un pensiero caratterizzato dalle varie fasi del suo pessimismo con contrapposizione dell'aspetto ascetico della sua poetica e della razionalità teorica delle riflessioni filosofiche. Il tutto si riassume nel sinolo vita e disillusione.

La casa museo a Recanati

Il Palazzo Leopardi, risalente alla metà del XVIII secolo, ha una struttura con linee semplici e signorili ed è situato nel rione di Monte Morello nella piazza con la chiesa di S. Maria di Montemorello e con le scuderie (ai tempi abitate anche dalla Teresa Fattorini celebrata nel canto "A Silvia"). Il palazzo conta numerose stanze, al piano seminterrato l'ex frantoio, le antiche Cantine, nella parte orientale la camera da letto del Poeta, al primo piano la celebre e ampia Biblioteca, mentre ai piani superiori le stanze (non aperte al pubblico) ancora abitate della famiglia Leopardi.
Il museo è aperto in autunno e inverno dal Martedì alla Domenica 9.30-13.00 e 14.00-17.30

Poesia narrativa - Qui fu Leopardi



Qui resta la campagna,
solita solitaria,
che un istante divenne
dal nulla l'infinito,

che la coltura fece una cultura
e dai germogli una fama mondiale.

Ora rimpiange e sa
di quel diverso verde
ove il genio si perde,
di parole segnate

lanciate da un esile abitante
ad un nuovo orbitante.

Umberto F. M. Cefalà

Palazzo Leopardi a Recanati

Los poemas más populares

– temas del blog –

- - - - - - - - - - Lavoro - - - - - - - - - - - - -



–– FEEDS ––


Este blog fue creado en 2012 con los primeros trabajos y frases romántica inspirada en la poesía clásica. Más adelante en el 2013 señaló hacia una línea creativa con las pruebas del proyecto de código abierto que es de poemas de varios autores. En 2014 publicó Mis metáforas , un estudio de las figuras del lenguaje con nuevas definiciones y ejemplos ad hoc. En el mismo año, coincidiendo con meneghini trabaja para la Exposición Universal de 2015, condujo proyecto EXPO relativo a la representación de los platos más famosos de Italia. En 2015 se centró la atención en los oficios cada vez más populares como el molino o el zapatero. También se enfrenta el arte clásico y contemporáneo con la difusión de eventos culturales de todo tipo, pero siempre presenta en una poética. En 2016 que tanto le interesaba destacar los desarrollos en materia de protección del medio ambiente.


HOME